Mantova

Per quanto attiene agli interventi di incentivazione economica e fiscale, Mantova prevede un'aliquota IMU + TASI massima di 10,6‰ nonché la compensazione di debiti e crediti derivanti dalle due imposte.

Accordo per l'attrattività tra
Regione Lombardia
e
COMUNE DI MANTOVA (MN)

Il Comune di Mantova mette a disposizione un'area “Comparto P.A. 13 Olmo Lungo (terreno edificato, a volte si tratta di aree industriali dismesse) di proprietà privata di oltre 1.099.000 mq da destinare ad attività industriale/artigianale e logistico.

In breve tempo il progetto ha garantito cospicui investimenti da parte di tre importanti società del settore logistica, che stanno realizzando progetti per oltre 200.000 mq di superficie coperta e le cui attività si andranno ad integrare nel più ampio progetto di porto intermodale di Valdaro.

Sono inoltre in corso interventi di ampliamento di altre realtà già insediate nell’area, a riprova dell’attrattività e della vitalità dell’area, in particolare per le aziende della logistica.

Inoltre ha presentato il “Progetto di Rigenerazione urbana Mantova Hub – il mercato coperto”, all’interno di un importante intervento di rigenerazione urbana che prevede la riqualificazione di una parte della città di circa 90.000 metri quadrati, situata tra i laghi dell'area naturalistica di Mantova e il centro storico della città. 

A seguito della sottoscrizione dell'Accordo per l'attrattività, Mantova ha realizzato un servizio di illuminazione pubblica con punti luce "Smart" che, grazie alle moderne tecnologie, sono equipaggiati con servizi pubblici accessori quali ad esempio WI-FI, videosorveglianza, ricarica elettrica.

Il Comune per promuovere la città ha organizzato un concorso fotografico che ha coinvolto i cittadini in un percorso di analisi e lettura della città che ha fatto emergere i lati attrattivi sia legati al grande potenziale del patrimonio storico/architettonico, sia legati all'idea di città a misura d'uomo. In merito agli impegni di semplificazione, il Comune si è dedicato all'ampliamento dell'attivazione dei pagamenti on line anche per i diritti inerenti alle attività dello Sportello Unico per le Attività Produttive.

Per quanto attiene invece agli interventi di incentivazione economica e fiscale, Mantova ha provveduto ad un'aliquota IMU + TASI massima di 10,6‰ nonché la compensazione di debiti e crediti derivanti dalle due imposte.

Nel dettaglio il Comune applica i seguenti interventi:

Interventi di semplificazione

  • Garantisce che il Piano Attuativo presentato dall’impresa sia adottato dalla Giunta Comunale in un termine minore di 90 giorni dalla data di protocollazione della richiesta.
  • Rilascia, a fronte della completezza dell’istanza, il Permesso di Costruire in un termine minore di 60 giorni dalla richiesta.
  • Assicura un servizio di front office online o una sezione dedicata nel portale del Comune ove siano reperibili tutte le informazioni utili per gli investitori o aspiranti tali.
  • Utilizza e implementa la «Scrivania telematica».
  • Semplifica la gestione dei pagamenti creando un unico interlocutore per il pagamento di tutti gli oneri dovuti al Comune e agli altri enti.
  • Provvede attraverso il S.U.A.P. alla corretta alimentazione del Fascicolo Informatico d’Impresa.
  • Garantisce un corso di formazione per gli operatori S.U.A.P.
  • Partecipa a programmi di formazione relativi al Fascicolo Informatico d’impresa.

Interventi di incentivazione economica e fiscale

  • Dichiara preventivamente tutti gli oneri urbanistici ed edilizi impegnandosi a non introdurre ulteriori oneri.
  • Prevede un’aliquota IMU del 10,6‰ e l'esenzione della TASI.
  • Riduce gli oneri di urbanizzazione come segue:
  • Parametri standard del Comune: primarie 10,2€/mq; secondarie 10,2 €/mq; smaltimento rifiuti 5,1010,2 €/mq
  • La riduzione dello standard qualitativo e degli eventuali oneri necessari al mutamento di destinazione d'uso per le aree individuate sono stati già assolti nell'ambito del piano.

Interventi di promozione e assistenza all’investitore

  • Fornisce un servizio di consulenza istruttoria preventiva e di accompagnamento per la presentazione e l’attuazione del progetto da parte dell’impresa con rilascio di pareri scritti se richiesti dal proponente.
  • Organizza incontri periodici sia per la risoluzione di eventuali problematiche inerenti al processo di investimento sia per il supporto rispetto alle modalità di pagamento dei tributi locali.

Perché investire a Mantova?

Diversi sono i vantaggi competitivi del territorio. Estremamente favorevole è la collocazione geografica della Provincia di Mantova, con la sua posizione centrale e la facilità di collegamenti con le province e le regioni vicine. Si presenta infatti come cerniera di confine con otto province (Brescia e Verona a nord, Rovigo a est, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Parma a sud, Cremona a ovest) e due regioni (Veneto ed Emilia-Romagna). Ha un'ottima viabilità, grazie alla vicinanza all’autostrada e ai più importanti snodi ferroviari, fluviali e portuali ed è inoltre un'area soggetta ad investimenti da parte dell’amministrazione.

Nel sistema industriale mantovano, nonostante prevalga la piccola e piccolissima dimensione aziendale, non mancano i grandi complessi produttivi come quello chimico (Ies-Molgroup, Versalis), metallurgico (Marcegaglia), metalmeccanico (Iveco, Bondioli & Pavesi), e quello tessile della calza (CSP International, Filodoro) e dell’abbigliamento (Lubiam, Corneliani).

Sono 40.197 le imprese mantovane ed operano in tutti i settori produttivi: 29% servizi; 22% commercio; 21% agricoltura, 16% costruzioni e 12% industria. Il sistema agroalimentare si basa sulla produzione primaria mantovana che rappresenta oltre il 20% di quella lombarda. Per quanto riguarda i servizi risultano più numerose le attività per alloggio e ristorazione (19%) e le attività immobiliari (16%).

Possono essere individuati due distretti industriali caratterizzati da un'elevata concentrazione di piccole imprese specializzate in attività specifiche del manifatturiero: il distretto di Castel Goffredo, specializzato della produzione tessile e delle calze, il distretto Casalasco-Viadanese, specializzato nel settore del legno.

E’ inoltre presente un importante distretto logistico, che conta oggi oltre 50 aziende con attività logistiche che occupano circa 600 addetti direttamente impegnati nella gestione delle catene di trasporto e altri 1.200 occupati indotti (es: Polimeri Europa, Belleli, Ies Petroli, Paganella S.p.A., Thun Logistic).

L’area di Valdaro, dove risiede anche l'opportunità Olmo Lungo, proposta dal Comune col progetto AttrACT, si posiziona sul mercato come punto d’incontro ideale per il trasporto merci, nazionale ed internazionale, via strada, ferrovia e acqua. Il polo intermodale rappresenta uno snodo fondamentale per il sistema commerciale e dei trasporti sia in contesto europeo che nazionale ed interregionale.

  • Il polo logistico intermodale dell’area di Valdaro è situato all’incrocio tra i due più grandi corridoi Europei di trasporto. Il porto è infatti un punto CORE TEN-T, riconosciuto dall’Unione Europea come snodo di rilevanza internazionale per il traffico delle merci (nonostante sia il porto più piccolo d’Europa). Inoltre, allo scopo di attrarre aziende del settore siderurgico che trattano merci pericolose, chimiche e /o esplosive, il porto ha ottenuto l'Abilitazione alla Direttiva Seveso del 1982, l’autorizzazione ad ospitare merce pericolosa poiché ritenuto efficace in materia di prevenzione contro grandi rischi industriali.
  • L’importanza a livello europeo dell’area è fondamentale perché tutti i finanziamenti stanziati dall’UE per il periodo 2021-2028 sono destinati proprio allo sviluppo e all’ottimizzazione delle reti di trasporto trans-europee TEN-T.
  • Il porto di Valdaro è parte di EFIP (European Federation of Inland Ports), l’associazione che comprende i più importanti porti interni europei, tra cui quello di Vienna e quello di Bratislava.
  • La prospettiva della nuova linea ferroviaria del Brennero, attualmente in fase di progettazione, porterà un afflusso di merci ancora più ampio e renderà i collegamenti con i paesi d’Oltralpe ancora più pratici.
  • A livello Nazionale, il Polo si trova in una posizione centrale per l’economia italiana: Verona a Nord, Bologna e Parma a sud, Milano ad Ovest. In questo contesto si può individuare l’inquadramento interregionale: Valdaro è infatti inserita sull’asse strategico del “Quadrante Nord-Est della Logistica”, ossia Veneto, Emilia, Trentino e Friuli. L’area funge infatti da collegamento tra i 2 grandi laghi (Lago Maggiore e Lago di Garda), e le 2 grandi lagune (quella veneta e quella del Friuli).

Infine, oltre a disporre di un contesto territoriale valido, ha una buona qualità della vita: secondo lo studio “Ecosistema Urbano” di Legambiente e Il Sole 24 Ore, Mantova è al secondo posto nella classifica delle città più virtuose d’Italia, aggiudicandosi così il primato tra i capoluoghi della Lombardia per quanto riguarda lo stato di salute complessivo delle città.

Il reddito lordo pro capite (di 15.37 euro) è superiore a quello nazionale (di 14.223 euro) e, in ultimo, c'è un ottimo rapporto qualità-prezzo se paragonato ad altre aree circostanti: terreni venduti a prezzi decisamente competitivi.

 

Tra i progetti in itinere:

➢ lo sviluppo di servizi consulenziali in ambito ambientale alle aziende che si insediano nel territorio.

➢ La realizzazione di uno scalo merci tecnologico e altamente qualificato in cui la priorità sia quella di alleggerire l'ambiente da tutte le sostanze inquinanti generate dagli scarichi del trasporto su strada, avvantaggiando la rete ferroviaria e quella fluviale.

➢ La prospettiva di realizzare una "comunità energetica" in cui gli attori che convivono nell'area siano messi nelle condizioni di realizzare energia tramite un unico impianto che serva tutti i consorziati.

➢ La realizzazione di una piattaforma ferroviaria esterna alla linea di scorrimento, con una linea dorsale di almeno 1000 mq dotata di binari dedicati alla sosta e alla manovra dei treni.

➢ Il riconoscimento di Mantova come area ZES (Zona Economica Speciale) e ZLS (Zona Logistica Semplificata). Dal lavoro congiunto di Confindustria e Confartigianato, le aziende che si insedieranno nel polo logistico intermodale potranno beneficiare di sconti sugli oneri burocratici e di investimenti defiscalizzati.

➢ L'ipotesi di apertura di uno "Sportello Unico" che incanali le richieste degli investitori.

L'implementazione di nuove tecnologie digitali.

➢ Diverse azioni di comunicazione: realizzazione materiale informativo sulle aree, sito internet dedicato, open day per aree, testimonianze tra coloro che hanno già investito nell'area e tra gli stakeholder e campagne promozionali in generale.